lunedì 17 novembre 2014

LAZIO - ACESE 0 - 3

LAZIO: Aschenbrenner, Vaccari, Corradino (55°Pezzotti), Savini, Ferrazza, Castiello, Coletta (58°Visentin), Lombardozzi (51°Monaco), Seranaj, Santoro, Cianci. A disposizione: Iannetti, Picchi, Celli, Di Paolo. Allenatore: Asciraf Seleman

ACESE: Sciacca, Marrone, Settecasi, Di Bari, Masia, Risina (77°Ficarotta), Piro, Giuliano, Bassano, Privitera, Martinovic (94°Orlando). A disposizione: Piscitelli, Crisci, Foti. Allenatore: Valerio Caniglia

RETI:  40°Piro, 43°Bassano, 46°Martinovic

ARBITRO: Pierfabio Falasca sezione di Pescara

ASSISTENTI: 1° Alessandro Rapiti di Viterbo; 2° Valerio Arveni di Albano Laziale

AMMONITE: Vaccari (L) Settecasi (A) Coletta (L) Di Bari (A)

ESPULSE: -----------------





La Lazio prova a difendersi dagli attacchi dell'Acese, diciamo che ci hanno chiuso nella loro area,  senza riuscire a proporre nessun valido affondo in ripartenza tanto che la più riposata, alla fine, risultava Agata Sciacca, quasi mai impegnata in interventi particolarmente complicati.
Tutt'altra cosa per Aschebrenner, brava nelle palle alte, non altrettanto in quelle rasoterra; un portiere ungherese che ci ricorda quella Schock (Reka, anche lei) che militò per una stagione nel Capo d'Orlando.
L'Acese inizia subito ad insidiare la porta di Aschenbrenner con tiri neutralizzati dal portiere. Al 30° un tiro di Veronica Privitera batte sulla traversa ed entra in rete ma l'arbitro non rileva il gol. I tempi erano maturi ed al 40° Jenny Piro batte uno dei sui sornioni calci d'angolo a rientrare sul primo palo dove un difensore della Lazio lo sfiora senza riuscire ad evitare la rete. La Lazio accusa l'evento ed ha un momento di sconforto di cui approfitta prima Bassano con una splendida rete alla del Piero a scavalcare il portiere e depositare in rete e quindi Martinovic, in pieno recupero, facendo tesoro di quanto detto dal mister a proposito delle caratteristiche dell'Aschenbrunner, poco efficace sulle palle basse e soprattutto a destra, cioè dove freddamente colpisce Melania Martinovic.
Nel secondo tempo la clemenza del tempo non c'è più e sotto l'acqua c'è da segnalare soltanto una bella rete messa a segno da Veronica Privitera che, ancora una volta non se la vede convalidare per la segnalazione di un offside segnalato ma, tecnicamente, impossibile: non si può essere fuorigioco su un cross dalla bandierina.

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