martedì 28 ottobre 2014

REAL MARSICO - ACESE 0 - 1

R.MARSICO: Lavopa, Besh, Caruso, Manca, Stoppelli, Abbate (20°Giannasio), Della Rocca, Minella (77°Cappa), Cella (68°Petruzzi), Colasuonno, Sagone. A disposizione: -------------- Allenatore: Carmine Filiani

C.F.ACESE: Sciacca, Settecasi, Orlando, Di Bari, Masia, Risina, Piro, Giuliano, Bassano (73°Marrone), Privitera, Martinovic (80°Ficarotta). A disposizione: Piscitelli, Crisci, Foti, Lazzara,  Perotti. Allenatore: Valerio Caniglia

RETI:  32° Di Bari

AMMONITE: Orlando

ESPULSE: =====

DIRETTORE DI GARA: Gennaro Mazza di Torre Annunziata.

ASSISTENTI DI LINEA:
1° assistente, Vincenzo Brancato di Moliterno
2° assistente, Roberta Nardozzo di Potenza


Certe partite nascono sotto una cattiva stella, e questa è stata una di quelle. Fortunatamente la deviazione di testa, di Daniela Di Bari, su calcio di punizione ha portato a casa il risultato perché la palla non ha voluto saperne di entrare.
Per due volte la palla è stata fermata dai pali della porta di Lavopa, (e tutti sapete la differenza tra colpire il bordo esterno invece di quello interno) ancora per quattro volte a breve distanza una dall'altra, forse per troppa precipitazione e foga sono state sprecate palle gol per due volte, addirittura, con portiere totalmente fuori causa.
Due paroline per il simpaticissimo sig. Mazza che spero d'incontrare ancora, per prendere insieme un aperitivo oppure un caffé ma mai perché ci arbitri una partita di calcio. Due soli "veri" falli, ma non cattivi, soltanto per ritardo nell'intervento hanno fruttato due ammonizioni a Di Bari e Orlando (festeggiata dalla squadra perché è il primo della sua carriera!). Ok, ci stava, era corretto. Ma non si comprende perché non ha rilevato almeno tre plateali falli di mano in area, due interventi da dietro, di Besh, su Melania Marinovic  (ma non sul pallone, proprio su Melania Martinovic) per non dire di Ida Della Rocca che se gli dava ancora un po' di spazio la Piro se la portava direttamente a casa, nonché sulle caviglie di Giulia Risina, in serata gonfie come una melanzana.
  
Speriamo, con questo, di aver pagato il nostro tributo alla dea bendata.

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