lunedì 20 ottobre 2014

ACESE - DOMINA NEAPOLIS 1 - 0

ACESE: Sciacca, Settecasi, Orlando,Di Bari, Masia, Risina (76°Martinovic), Piro, Giuliano, Bassano, Privitera, Marrone.
A disposizione: Piscitelli, Ficarotta, Crisci, Foti, Lazzara.
Allenatore: Valerio Caniglia.

DOMINA NEAPOLIS: Radu, Apicella (90°Balletta), Razza, Testa, Ciccarelli Carmela, Avvisato (82°Galluccio), Polverino, Ponticiello, Ciccarelli Vittoria, Fiengo (69°Carratù), Diodato.
A disposizione: Balbi, Attanasio, Orgasmo, Gandy.
Allenatore. Geppino Marino.

RETI: 23°Privitera

AMMONITE: Apicella (DN), Ciccarelli V. (DN), Carratù (DN)

ESPULSE: Ciccarelli Vittoria

ARBITRO: Antonino Costanza sezione di Agrigento.

ASSISTENTI: Fabio Mario Di Bartolo, Massimo Falzone sezione di Acireale.


Le due squadre si studiano per un buon quarto d'ora cercando di capire come e dove è meglio affondare i propri colpi. L'Acese, come spesso accade, spreca occasioni su occasioni mentre il Domina difficilmente passa con efficacia il centrocampo ed infatti soltanto poche volte, nel corso della partita, Agata Sciacca è stata chiamata a risolvere situazioni di particolare pericolo. La sola volta che ha veramente dovuto impegnarsi quando, per le condizioni del campo, l'altrimenti insuperabile Gioia Masia svirgolava un pallone che diventava preda della piccola Vittoria Ciccarelli che faceva sudar freddo la panchina dell'Acese. Fortunatamente, con prontezza di riflessi, Agata usciva dall'area e respingeva di piede.
Diverse le occasioni avute dall'Acese e mancate per precipitazione nella conclusione. Una volta la porta del Domina si salva da un calcio di punizione di Jenny Piro  che viene sfiorato di testa dalla barriera quel tanto che basta a mandare la palla sopra la traversa a portiere praticamente fuori traiettoria e per ben due volte Sabina Radu si supera deviando una palla calciata a colpo sicuro di collo pieno da Giusy Bassano e poi deviando una palla diretta all'angolo alto da capitan Giuliano.
L'importante era vincere e l'Acese l'ha fatto anche se il punteggio minimo non le rende giustizia. Capita.







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