giovedì 23 gennaio 2014

SE QUESTO E' CALCIO .... SALENTO - ACESE 1 - 1

SALENTO WOMEN SOCCER: Barletta, Accogli, Carrafa (60°Rollo), Cucurachi, Perrucci, Paolo, D'Amico, Valenzano, Canoci, Bergamo, Zaccaria. A disposizione: Gaetani, Indino. Allenatore: Indino Vera.

C.F. ACESE: Sciacca, Ravvolgi, Marrone, Amato (78°Risina), Caciorgna, Lazzara, Piro, Giuliano, Bassano (87°Presenti), Privitera, Perotti. A disposizione: Siano, Allum, Castorina, Foti. Allenatore: Caniglia Valerio

ARBITRO: Davide Dell'Olio della sezione di Molfetta, 1° assistente: Fabio Donatelli, 2° assistente: Ernesto Daniele Casula della sezione di Taranto.

AMMONITE: Cucurachi, Zaccaria, Piro, Bassano

RETI: 30° Privitera, 93°Canoci.


Definire partita di calcio quella giocata sul campo infame di Zollino è veramente arduo così come chiamare squadra di calcio quell'antisportiva congrega che si è data il nome di  Women.
Si parte da subito in riscaldamento con l'energumeno Giosué Accogli che inveisce contro le acesi ree di aver utilizzato cinque palloni mentre lui ne aveva concessi 3 (da noi hanno avuto tutti quelli che volevano...).
La partita inizia ed il sig. Dell'Olio si manifesta subito di parte anzi molto intimo del capitano D'Amico che ha fatto tutto quello che ha voluto, compresi interventi da dietro da evidente espulsione che invece non venivano nemmeno sanzionati con l'ammonizione; nel frattempo la panchina si esibiva in insulti a tutte le acesi che si trovavano nelle loro vicinanze («bastarda» è stata la più elegante delle offese dette dalla panchina salentina) senza che l'ineffabile Dell'Olio trovasse alcunché da ridire.
Nonostante tutto al 30° Veronica Privitera indirizzava un tiro che sorprendeva Barletta.
La partita veniva spostata sulla rissa con la complicità attiva del sig. Dell'Olio che ha tollerato di tutto e di più finché, al 93esimo per un rinvio svirgolato di Sciacca il pallone finiva a Canoci che con un facile pallonetto siglava il pareggio.
Sarebbe facile supporre che l'insperato pareggio potesse calmare gli animi.
Invece all'entrata negli spogliatoi una ragazza dell'Acese chiudeva la porta con il tacco anziché con le mani scatenando le ire del solito Accogli che apriva la porta dello spogliatoio con le atlete acesi seminude e metteva le mani su qualcuna di loro sicché il tecnico dell'Acese ha ritenuto di doversi qualificare quale agente della Polizia di Stato per porre fine all'aggressione del suddetto Accogli e dei suoi impresentabili accoliti.
Spiace, comunque, che esistano arbitri come il sig. Dell'Olio che con una sola partita riescono a rovinare la reputazione di tutti quegli arbitri, e sono tanti, che hanno fatto della serietà la loro ragione di vita.

SE QUESTO E' CALCIO, VOGLIATE SCUSARCI: NON ABBIAMO CAPITO NIENTE!!





Questo blog non ha bisogno di "cortile" quindi, da diversi anni, si è dato la regola di non pubblicare o rispondere ad anonimi, ovvero gente che non ha il coraggio delle proprie azioni. Ci teniamo le nostre "idiozie", lei trattenga amorevolmente la sua "anonima" stupidità. 

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