sabato 25 aprile 2015

PENULTIMA DI CAMPIONATO AL GLORIOSO (E FERMIAMOCI QUI) COLLANA: NAPOLI 0 - ACESE 4

NAPOLI: Iannone, Schioppo, Cuciniello, Massa, Strisciante, Asta, Tagliaferro(84°Sautto), Aresu(46°Russo), Vecchione, Moraca(76°Cuomo), Cafiero. A disposizione: Parnoffi, Longobardo, De Rosa, Lanzetta, Allenatore (Alessandro Riccio).

ACESE: Sciacca, Marrone, Orlando, Foti, Masia, Lazzara, Seranaj, Giuliano, Bassano (75°Crisci), Privitera, Martinovic(86°Di Grazia). A disposizione: Piscitelli, Piro, Allenatore: Valerio Caniglia. 

RETI: 4°Bassano, 44°Martinovic, 50°Giuliano, 74°Privitera

ESPULSE: ---------

AMMONITE: Cuciniello

DIRETTORE DI GARA: Antinio Acampora, sez di Ercolano


Le napoletan, con alcune assenti dovute alla trasferta di Palermo ed a qualche acciacco fisico non riescono ad avere ragione di un'Acese pur decimata da ben sette infortuni che l'hanno privata di Perotti, Risina, Aschenbrenner, Ficarotta, Settecasi, Piro, Di Bari, 
Nemmeno il ritorno al Collana, campo onusto di gloria ma specchio dell'insipienza delle amministrazioni comunali e del loro sincero disinteresse per lo sport giovanile (e femminile in particolare) ha portato bene alla squadra partenopea.

Infatti sono le Acesi a sbloccare appena al 4° minuto con Bassano che resiste ad un onesto tentativo di fallo tattico del difensorepartenopeo e perfora la rete di Iannone. 
La gara è piacevole e le ragazze di Riccio provano a svolgere al meglio il compito che le attende anche se non riescono mai ad impensierire seriamente l'estremo Sciacca. Al 44° su un repentino ribaltamento di fronte arriva la seconda rete siglata da Melania Martinnovic. cala con questo il sipario sulla prima frazione di gioco.
La ripresa sembra una ripetizione delle disattenzioni della Carpisa, infatti al 46° capitan Giuliano mette a segno la marcatura del terzo gol, ed ancora al 74° tocca alla Privitera, una ex allora prelevata proprio dall'Acese ed ora ritornata all'origine con ottimi risultati chiudendo la stagione come capocannoniere dei quattro gironi della serie B femminile. 
Siamo convinti che la squadra partenopea, oggi, non si è espressa all'altezza di altre prestazioni, altrimenti alcuni risultati conseguiti dovrebbero essere esclusivamente dote della dea bendata ed invece non è assolutamente così perché le partenopea sono padrone di un buon gioco di squadra e di una compattezza degna di sicuro affidamento. Siamo certi che con qualche innesto già il prossimo anno saranno una delle squadre in grado di ambire il salto di categoria al pari di Roma e Chieti  
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