domenica 1 aprile 2012

ACESE - PINK SPORT TIME BARI 4 - 1

C.F. ACESE: Citta, Napoli, Castorina, Tosto, Ciarlo, Risina, Pesce, Moglie, Presenti (65° Caccamo), Capalbo, Privitera (81°Todaro). A disposizione: Sciacca, Riopi, De Pasquale, Romola, Scardaci. Allenatore: Valerio Caniglia.

PINK SPORT TIME BARI: La Forgia, De Palo, Trotta (66°Biallo), Anaclerio, Longo (84°Macina), Mitola, Ciardi, Ceci, De Giglio (57°Picone), Dagnello, Rogazione. A disposizione: Lapova, Biancofiore, Paolillo. Allenatore: Isabella Cardone.

ARBITRO: Giovanni Loprete di Catanzaro 1°Ass.: Fraggetta 2°Ass.: Sorace.

AMMONITI: Mitola (P), Privitera (A), Picone (P)


RETI: 14°Pesce, 35°Rogazione, 55°Privitera, 77°Privitera, 85°Risina.


Ottima partita dell'Acese che ha affrontato (quasi) nella sua miglior formazione un Pink Sport che ci ha creduto fino al 32° della ripresa quando Privitera ha spento definitivamente le speranze della Pink Sport di raddrizzare il risultato.
La Pink parte fortissimo cercando di costringere l'Acese alla difesa ma la cosa gli riesce per appena 5 minuti; alla prima efficace ripartenza l'Acese va in vantaggio con capitan Pesce che sfrutta benissimo l'assist impeccabile di Federica Moglie. Il Pink accusa il colpo ma dopo pochi minuti ricomincia a pressare finché in un'azione da calcio d'angolo la bravissima Castorina commette l'ingenuità (il mestiere si acquista col tempo, purtroppo non lo vendono da nessuna parte!!) di marcare l'agilissima Rogazione dall'esterno sicché Marina ricevuta la palla dal corner beffa senza ostacoli od alcuna difficoltà l'incolpevole Citta. La squadra di casa prova a mettere ordine tra le proprie fila di difesa dove, soprattutto la Ciarlo dava prova di nervosismo "accendendo" inutili e pericolose candele al limite dell'area di rigore. Si va così al riposo. Al rientro per i secondi 45 minuti l'Acese sembra più determinata e Veronica Privitera, oggi la migliore in campo (la sberla simbolica ricevuta le ha fatto evidentemente bene!), sfugge alla difesa ospite per presentarsi sola di fronte a La Forgia, il goffo tentativo di Trotta di fermarla la porta a stenderla in piena area di rigore sicché l'arbitro non può esimersi dall'assegnare un calcio di rigore che la stessa Privitera batte facendoselo parare di primo acchito e rimediando poi segnando sulla respinta del portiere e l'inefficace ribattuta della difesa ospite.
Il Pink Sport comincia a denotare chiari sintomi di stanchezza, eppure passano quasi venti minuti senza che l'attacco acese riesca a perforare ancora la porta del Pink Sport. A questo punto, al fine di garantirsi una maggiore spinta per mettere in difficoltà la difesa del Pink Sport, mister Valerio Caniglia opera la sostituzione tra la più che ottima Presenti e Patty Caccamo che garantisce una maggior velocità in attacco. La mossa, squisitamente tecnica, si rivela azzeccata e l'Acese va in rete all'77° ancora con Privitera e poi all'85° con la piccola Risina.
Adesso devo dire che son contento di aver letto la maglietta di Veronica perché è esattamente la risposta che mi aspettavo e quello che volevo ottenere: certo che esulto per le tue reti; non ti ho certo preso per le prestazioni incolori e .. non dico altro! Una scossa, anche a costo di rendermi antipatico era doverosa: vai avanti così pensando a te stessa, come ti ho sempre pregato di fare! A te non servono né portavoce né avvocati difensori quello che hai fatto oggi vale cento discorsi, mille scuse, diecimila difese. Se fosse necessario, per il tuo bene, lo rifarei ancora senza esitare.
Ancora mi è necessaria una notazione. In distinta vi sono undici ragazze, altre sette stanno in panchina. Alle volte non si fanno sostituzioni, qualche volta è necessario variare gli equilibri. Pensare che chi viene sostituito è perché sta giocando male è fuorviante e sciocco. Il più delle volte le sostituzioni avvengono per motivi tecnici come oggi quando, constatato il calo fisico dell'avversario, il tecnico ha preferito puntare su un elemento indubbiamente più veloce per creare maggior scompiglio nell'area avversaria, e così è stato se è vero che dopo pochi minuti, trascorsi per entrare in partita, ancora una volta la Privitera e poi Risina hanno marcato le reti del 3 e del 4 a 1.

2 commenti:

Marco Bellia ha detto...

Mi sono imbattuto nella vostra partita, devo dire molto piacevole.
Ho visto delle cose molte belle in campo, delle individualità eccellenti.
il trio davanti è molto forte con il 9 a fare movimento e l'11 ad inserirsi mi sono divertito.
complimenti al 7 che ha coperto tutta la fascia destra e anche per il bel gol, di buona fattura.
bravissime in mezzo al campo le tre ragazze, ma comunque tutte molto brave, non mi aspettavo una partita di calcio femminile così entusiasmante. complimenti a tutti!

ASD - Calcio Femminile Acese ha detto...

In effetti la nostra, anche se ci sono alcune disarmonie, è una squadra tra le più forti del girone: il quinto posto ci sta molto stretto!
Quelle che tu hai nominato in avanti sono brave il 9 (Faby Presenti) ha ancora buoni margini di crescita; 11 (Veronica Privitera) credo sia uno dei migliori talenti espressi dal calcio femminile siciliano. Il 7 (Angie Pesce) è molto brava e soltanto la famiglia ed il lavoro l'hanno trattenuta dalla grande ribalta nazionale. Il centrocampo (Gigia Capalbo_10, Federica Moglie_8, e la piccola Giulia Risina_6) se la cava benissimo ... non a caso Risina è nazionale under 17 insieme al nostro secondo portiere (ma solo per ragioni d'età). Purtroppo il calcio femminile, anche quando come tu dici è di buona fattura, non gode di molta pubblicità. Mi sembra ridicolo che sulla stampa catanese non siano pubblicati nemmeno i risultati delle due squadre (noi ed il Camaleonte) provinciali e poi siano presenti quelli della serie Z maschile o del basket serie Y femminile. La verità è che il Palazzo (Leggi la LND a cui siamo stati infamemente collegati) se ne frega altamente e non intende innaffiare quest'orticello che non è mai stato docile. R.Maugeri