lunedì 30 gennaio 2012

ORLANDIA - ACESE 3 - 0

ORLANDIA: Impoco, Trassari, Radici, Cusmà, Fiocco, Lazzara, Morello, Cianci (91°Fabio), Coletta (87°Zodda), Sardu, Manzella (66°Minciullo). A disposizione: Vitale, Spinella. Allenatore: Roberto Curasì

ACESE: Citta, Napoli, Castorina, Riggio (70°Tosto), Ciarlo (54°Caccamo), Scardaci (54°Presenti), Pesce, Moglie, Privitera, Capponi, Capalbo. A disposizione: Sciacca, Romola, Amato, Risina. Allenatore: Valerio Caniglia.



RETI: 4°Cianci, 6°Coletta, 35°Cianci


AMMONITI: Radici, Moglie



Quella vista a Capo d'Orlando è la peggior partita disputata dall'Acese in questo campionato. Una squadra spenta, senza nerbo, senza iniziativa, senza idee, senza orgoglio ..... degna forse di una squadretta di serie C.

Giocatrici che dovrebbero fare la differenza e risultano un omaggio all'avversario.
Gente che «dice» di essersi allenata ed invece è evidente che non ha fatto nulla (a parte la bella vita) con il risultato di risultare un cadavere in campo. Altre che commettono errori da principianti ... incredibile!
Si dovesse svolgere il giochino delle «pagelle» sarebbe un'impresa trovare due calciatrici che meritano più del 3!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sig.Maugeri,io penso che molte sue giocatrici non si meritano di avere un presidente bravo e buono come lei,forse il giorno che lei non le tratterà più come figlie arriveranno le soddisfazioni che lei merita per ripagarla di tutti i sacrifici che ha fatto e che continua a fare in un mondo cosi difficile. anche se non mi firmo spero davvero che lei metta visibile questo commento.

ASD - Calcio Femminile Acese ha detto...

Avevo deciso di non pubblicare mai i commenti anonimi. A me non piacciono né gli apprezzamenti né tampoco le denigrazioni portate da ignoti.
Solo che questa volta, caro anonimo, lei ha colto nel segno.
Mi sono accorto, amaramente, che alcune "campionesse" (ma dde che poi!) hanno equivocato il mio buon carattere, il mio volerle bene, il mio trattarle come reginette, per dabbenaggine.
Bene. Non è così. Dovrebbero sapere che un buono è buono; un buono, buono è troppo buono; un buono, buono, buono è fesso ed io intendo fermarmi al buono, buono.
Quando si sono comportate senza alcuna professionalità ed abbiam perso con il Camaleonte, mi hanno detto che era stato un disgraziato episodio e che ci saremmo ripresi.
Poi abbiamo rimediato una figura sbarbina (dico sbarbina per educazione ...) con le Aquile e mi venne detto che avevano sottovalutato l'impegno, cosa che non sarebbe più accaduta che ancora eravamo pienamente in corsa.
Poi abbiamo mancato gli scontri diretti pareggiando con la RES e perdendo con il Napoli. Diciamo che ci può stare, anche se le altre giocano con il coltello tra denti e noi passeggiamo e quindi .....
Poi viene Natale e per un mese intero alcune ragazze non si son viste al campo per il richiamo di preparazione. Giochiamo con il Civitavecchia ed al secondo tempo queste ragazze dimostrano di non essersi allenate per niente. Faccio il biglietto di rientro per il 18 visto che il 29 avevamo una partita importante ed una "presunta" campionessa spreca il biglietto e rientra il 25 per fare una figura di merda (e con lei tutta la squadra) il 29 in campo
La misura si è colmata ed io sono schifato da simili comportamenti: basta chiacchiere .....
Non si può essere professioniste solo nel chiedere.
Le partire si possono, anche, perdere quella che non si può perdere è la faccia.
Ed alcune hanno perso la faccia, la dignità, la credibilità, l'onore e non meritano nemmeno una squadra di serie C che abbia buone ambizioni ed un progetto serio da portare avanti.