lunedì 22 settembre 2014

C.F.ACESE - F.CATANIA 4 - 1

ACESE: Sciacca, Napoli (76°Settecasi), Foti, Di Bari, Masia, Crisci (43°Risina), Piro, Giuliano, Martinovic, Privitera, Bassano (61°Perotti). A disposizione: Piscitelli, Ficarotta, Orlando, Marrone. Allenatore Valerio Caniglia.

CATANIA: Musumeci, Tomasello, Maggio, Calanna, Savoldi (56°Campagna), Furnò, Zappalà (77°Costanzo), Lombardo (15°De Caro), Di Mauro, Coco, Ndjongue, A disposizione: Trombetta,  Cinnirella, Zappalà, Navarria. Allenatore: Peppe Scuto.

RETI: 40°Coco, 46°Privitera, 50°Privitera, 56°Giuliano, 71°Privitera.

AMMONITE: Calanna, Giuliano, Ndjongue,

DIRETTORE DI GARA: Stefano FRASCA sez. Ragusa;  1°Ass: Salvatore Debole sez. Enna; 2°Ass.Michele Raspanti sez. Catania


Un'Acese che ancora non vuol comprendere che chiunque gioca la propria partita al meglio delle proprie possibilità, con la grinta che serve per affrontare, senza alcuna soggezione, quella che viene considerata una tra le prime della classe.
Infatti occorrono 40 minuti perché la partita condotta stucchevolmente fino ad allora si sblocchi in modo inverso a quanto ci si aspettasse con una dormita generale delle retrovie che portava la giovane catanista Coco ad appoggiare in rete un innocuo pallone.
Il gol degli ospiti riesce nel miracolo di svegliare la sonnecchiante squadra Acese che perviene dopo solo sei minuti al pareggio con Privitera.
Il secondo tempo inizia con un'Acese appena più sveglia che non ci sta, evidentemente, al risultato ed infatti in rapida successione al 50° si porta in vantaggio ancora con Privitera e poi al 56° con Roberta Giuliano. Sul 3-1 l'Acese abbassa un poco il ritmo soprattutto per il caldo soffocante che ha finito per penalizzare la tenuta atletica di entrambe le squadre. Pur giocando a scartamento ridotto l'ultima frazione di gioco al 71° Veronica Privitera porta l'Acese sul 4-1 siglando una tripletta che si aggiunge alla doppietta della gara d'andata.
Notiamo soltanto alcuni errori del sig. Debole, certamente, e può capitare, non al meglio della sua condizione, che ha sbagliato per difetto di valutazione annullando una rete regolare eccezionalmente appoggiata in rete di testa da Jenny Piro e per due volte per fuori gioco del tutto insistenti.
Senza particolari sbavature la direzione di gara del sig. Frasca e dell'assistente Raspanti

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