domenica 1 dicembre 2013

ACESE - CHIETI 4 - 3

ACESE: Sciacca, Napoli (32°Risina), Castorina, Amato, Caciorgna, Piro, Marrone (68°Presenti), Giuliano, Perotti, Privitera, Scardaci (36°Bassano); A disposizione: De Carlo, Lazzara, Siano; Allenatore: Valerio Caniglia

CHIETI: Nardulli, Gangemi, Benedetti, Colasante (60°Filippone), Tontodonati, Stivaletta, Busacchio (93°Palmieri), D'Alberto, Battaglia Gigi, Di Camillo, Cocchini;   A disposizione: Nozzi;  Allenatore: Lello Di Camillo

ARBITRO: Mario Saia di Palermo

ASSISTENTI: 1° Salvatore Maccarrone, 2° Dario Testaì

RETI: Battaglia (CH), Busacchio (CH), Privitera (AC), Perotti (AC), Stivaletta (CH), Perotti (AC), Bassano (AC)

AMMONITE: Colasante (CH), Stivaletta (CH), D'Alberto (CH), Battaglia Gigi (CH).

ESPULSE: --------




Chieti che sorprende al primo minuto la retroguardia acese con Battaglia Gigi, anche grazie al difettoso piazzamento della difesa. L'Acese reagisce con eccessiva foga scoprendosi più del dovuto anche se non ha mai corso seri pericoli sotto porta. inopinatamente mentre l'impegno dell'Acese si faceva sempre più pressante su una punizione la difesa acese, male allineata, permetteva alla Busacchio di deviare un porta un tiro assolutamente innocuo. L'Acese accusa il colpo e si affacciano i fantasmi della passata stagione quando le teatine riuscirono a portare via un punto dal comunale con un 2 a 2.
A questo punto mister Caniglia tira fuori Graziana Napoli e passa ad una difesa a tre. La mossa si rivela vincente e con Veronica Privitera seguita da Azzurra Perotti la partita si porta in pareggio.
Ancora una volta, però, durante lo sforzo di aggiudicare i tre punti una scivolata dovuta alle condizioni del campo libera Alessia Stivaletta che riporta il Chieti in vantaggio.
Le ragazze di mister Caniglia non ci stanno ed iniziano un pressing forsennato che mette in chiara difficoltà le teatine che provano, inutilmente, ad addormentare la partita con lunghe interruzioni per veri o presunti malanni di gioco, tanto che alla fine l'arbitro dovrà assegnare sei minuti di recupero. Le santantonesi non cadono nella rete e continuano a macinare gioco su gioco fino a che Azzurra Perotti non trova il tiro imparabile e riporta le squadre sulla parità: 3 a 3.
Il Chieti prova ancora a controllare la partita per portare a casa un risultato forse inaspettato ma al  94° quando tutto sembrava ormai definito Bassano sfugge dopo un rimpallo favorevole e con una triangolazione di prima colpisce di testa insaccando e portando l'Acese sul 4 - 3 finale, un risultato che per il volume di gioco espresso  riteniamo alquanto stretto.

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