domenica 9 dicembre 2012

ACESE 2 CAIRA 1

ACESE: Sciacca, Napoli, Tosto, Caciorgna, Lazzara, Sgarlato, Presenti, Allum (65°Riggio), Perotti, Privitera, Ficarotta (70°Pesce). A disposizione: Siano, Risina, Scardaci, Marrone, Todaro. Allenatore Valerio Caniglia.

CAIRA: Zullo, Mancini, Gallone, Di Paolo, Castelli, Tamburrino, Purificato, Comparone, Savelli, Franciosa, Moro. A disposizione: Altieri, Turnone, Di Lorenza, De Luca, Firrelli. Allenatore: Paolo Corini

Reti: 13°Perotti, 75°Di Paolo, 80°Privitera

Ammoniti: n.c.

Espulsi: Perotti per proteste (sacroannte, nel merito, ma non si fa: si guadagna una espulsione!)


Compagine modesta questo Caira. Crediamo che, sostanzialmente, sia la stessa squadra che la disputato la C laziale ed il salto di categoria si fa indubbiamente sentire.
Per il resto si è vista la solita Acese che dopo il vantaggio non riesce a chiudere la partita "mangiandosi" l'impossibile e rischiando la beffa grazie ad un gol segnato in modo poco ortodosso dalla Di Paolo.
Prima un fallo nettissimo su Sgarlato, poi un secondo fallo altrettanto netto su Tosto ed infine un vistoso fallo di mano sul rimpallo che ha poi permesso di metterla dentro. Ma Santa Lucia non fece il miracolo al sig. Alessandro Maugeri che non ha visto nessuno dei tre falli del Caira (o magari li ha bellamente ignorati). Solo la rabbia per l'ingiustizia subita ha spinto la squadra in avanti e Lazzara, se non erro, lanciava in profondità Veronica Privitera che metteva dentro una comodissima palla.
E' chiaro, a questo punto, che un discorso a parte meritano l'arbitro ed il primo assistente. Il secondo impeccabile assistente, che non ha sbagliato nulla quando controllava l'attacco del Caira e quando ha controllato l'attacco dell'Acese, si starà ancora chiedendo, poverino, come un direttore di gara ed un "primo" assistente possano collezionare tante castronerie in una sola partita.
Trovare gente più impreparata (e presuntuosa) crediamo sia del tutto impossibile e ci chiediamo, ogni volta che dirige un arbitro della sezione di Acireale, perché non la chiudono. Tanto non "esce" più un arbitro da questa sezione dalla notte dei tempi. Dire che sono impreparati è un eufemismo!
Non abbiamo mai visto un arbitro che scherza con un amico (oltre la recinzione) mentre arbitra. Non abbiamo mai visto un assistente che vede un fuorigioco su un calciatore che parte da tre metri dalla linea di fuorigioco.
Giustamente ci si chiede di collaborare con la terna arbitrale, ma se, anche, la terna arbitrale collaborasse con la dirigenza non sarebbe poi scandaloso. Collaborare non significa subire qualsivoglia ingiustizia con il sorriso sulle labbra. Non significa nemmeno fare la manfrina di essere stato colpito per danneggiare un calciatore che è stato già abbondantemente danneggiato fermandolo per un marchiano e vistoso errore. Basta dire: scusate, forse mi sono sbagliato, ho visto male ... starò più attento. E siccome nessuno pretende degli infallibili robot ....

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