domenica 11 novembre 2012

ACESE - W. CIVITAVECCHIA 1 - 0

ACESE: Sciacca, Napoli, Caciorgna, Riggio (39°Presenti), Sinanska, Ficarotta (55°Perotti), Pesce, Lazzara, Todaro, Privitera, Risina. A disposizione: Siano, Sgarlato, Marrone, Scardaci, Battaglia. Allenatore: Valerio Caniglia.

WOMEN CIVITAVECCHIA: D'Ercole, Giammarco, Cuttì, Chiarelli, Tamburrini, Bottinelli, Pieroni, Maurelli (51°Musselli), Schiavoni, Sciarretti (74°Grassi), Corradino (63°Filippi). A disposizione: Natalucci, Di Cerbo. Allenatore: Giancarlo Marsili.

RETI: 21° Privitera.

AMMONITI: Sinanska (A), Musselli (WC)

ESPULSI: Giammarco (WC) per fallo da ultimo uomo.



Almeno stavolta abbiamo messo in tasca i tre punti. Ancora una gara sofferta per gli eccessivi errori in sede di realizzazione. La frenesia di segnare a tutti i costi ci porta a sbagliare gol già fatti. In tutta onestà fosse finita  tre, quattro a zero non ci sarebbe stato nulla da ridire. Infatti la conclusione di Angie Pesce prima e di Anna Ficarotta poi era più facile metterle dentro che sbagliarle. Per non dire del secondo rigore fallito per errore di misura. Per contro Agata Sciacca non è mai stata seriamente impegnata, tranne una volta per un batti  e ribatti sotto porta conclusosi con la palla in angolo. E così la piccola ha allungato la sua personale striscia d'imbattibilità portandola a 249 minuti, speriamo continui così!
Pochi e fisiologici (non sono robot...) gli errori della terna arbitrale che è stata molto attenta per tutta la durata della gara.
Bello il gol che nasce da un perfetto assist in profondità per Veronica Privitera che scarta anche il portiere e mette in rete.
Partita che diremmo maschia, anche se giocata da ragazze, che hanno portato ad una deviazione del setto nasale per Giulia Risina ed una forte distorsione al ginocchio per Anita Riggio (incrociamo le dita e speriamo che sia così!) nel giorno del suo rientro in campo dopo l'infortunio di fine stagione 2011/2012. Anche due ragazze del Civitavecchia hanno avuto un problema per uno scontro che ha interessato la mascella e per un urto involontario contro la recinzione in Orsogrill del Comunale. Incidenti dovuti solo alla generosità delle ragazze che si sono affrontate a fronte alta ma senza timori reverenziali o cattiveria.
Soddisfacente l'esordio di Elenia Todaro fin dal 1° minuto. Ed infatti è lei a procurarsi il rigore per un fallo da ultimo uomo commesso da Melodie Giammarco, che persa per persa ha optato per il rigore. Ed ha avuto ragione visto che Veronica Privitera lo ha poi sbagliato per frenesia di tirare ... come lei stessa poi ammetterà nell'intervista post-partita.
Abbiamo messo al sicuro i tre punti, però bisogna superare questa fibrillazione ed essere più tranquilli quando si deve tirare in porta, non si possono sprecare tante occasioni e stare col batticuore fino alla fine perché non siamo state capaci di chiudere la partita.




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