lunedì 7 maggio 2012

ACESE - W.CIVITAVECCHIA  2 - 2

ACESE: Citta, Napoli, Riggio(17°Todaro), Castorina, Ciarlo, Risina, Pesce, Moglie, Scardaci (45°Tosto), Capalbo, Privitera. A disposizione; Sciacca, De Pasquale, Militello, Romola, Battaglia. Allenatore Valerio Caniglia.

W.CIVITAVECCHIA: D'Ercole, Vecciarelli, Bottinelli, Grassi, Tamburrini, Vittori, Pieroni, Maurelli, Coluccini, Sciarretti (38°Baldini), Bellucci. Allenatore:

ARBITRO: Domenico Barbuto da Vibo Valentia. Assistenti non comunicati.

AMMONITI:  Risina, Bellucci

RETI:  Bottinelli, Privitera, Sciarretti, Pesce


Partita disputata tra due squadre con stimoli completamente diversi.
L'Acese sapeva che qualunque risultato non avrebbe mutato la posizione di classifica. Il Women Civitavecchia invece che qualsiasi risultato diverso dalla sconfitta sarebbe stato vitale per continuare a sperare nella permanenza in A2.
La partita inizia quindi con le acesi con il pranzo ancora da digerire sicché il W.Civitavecchia inizia a pressare per le motivazioni appena dette. Così in  occasione di un calcio di punizione complice la difesa orchestrata con molta approssimazione da Ciarlo (da quando la linea di difesa si fa a tre metri dal portiere?) la Bottinelli trova "l'attimo fuggente" per portare in vantaggio il Woman.
A questo punto l'Acese tenta, con molta approssimazione una reazione, e va in goal con Pesce ma l'arbitro su segnalazione del 2° assistente annulla per più che dubbio fuori gioco. Subito dopo il difensore centrale del Civitavecchia ferma platealmente con le mani in area un pallone ma Barbuto, magnanimamente, sorvola. L'Acese continua a premere finché è Privitera ad agguantare un pari strameritato, nonostante ancora si dormicchi.
Dai telefonini arrivano (false) notizie circa un vantaggio del Camaleonte a Bagheria e (vere) del Fiano Romano in svantaggio a Bari.
Il secondo tempo comincia come era finito il promo, l'Acese che giochicchia ed il Civitavecchia che attacca con tutte le proprie forze. A nulla vale la sostituzione della claudicante Scardaci con Chicca Tosto: si continua a giocare a mezzo servizio sicché ancora una volta sugli sviluppi di una punizione è ancora il Civitavecchia a passare in vantaggio con Sciarretti. A questo punto le ragazze dell'Acese di svegliano di soprassalto perché non ci stanno a perdere l'ultima partita in casa ed iniziano a pressare sulle ragazze del Civitavecchia che tentano in tutti i modi di portare a casa un risultato certamente insperato. In questo benignamente aiutate dal signor Barbuto che, per la seconda volta non si avvede di un netto fallo di mano in area del Civitavecchia. Quando dopo alcuni minuti questi ferma una ripartenza dell'Acese, per un incerto fallo di mano, il pubblico comincia a spazientirsi e comincia a contestare apertamente quando per la seconda volta viene annullato un gol dell'Acese per fuori gioco (diciamo dubbio) su segnalazione del primo assistente. Il secondo gol annullato scatena le acesi che sono sempre più determinate, quantomeno, a raddrizzare il risultato ed infatti a cinque minuti dal termine è ancora Angie Pesce a siglare il 2 a 2 definitivo.
Francamente vedendo arbitraggi come quello del signor Barbuto (e non è la priva molta che si esibisce in simili discutibilissime prestazioni) il pubblico non comprende se si tratta di incapacità o di malafede.
Si chiude così, al quinto posto, un'annata programmata per ben altre aspirazioni e però segnata dalle pessime prestazioni di qualcuna che doveva essere il valore aggiunto e si è rivelata il piombo ai piedi dell'acese e di qualcun altra che sarebbe stato bene non confermare nella stagione.
Faremo più attenzione l'anno prossimo (a Dio piacendo).



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