domenica 22 aprile 2012

NAPOLI - ACESE 5-1

NAPOLI: LOOMIS Ketherine, SCHIOPPO Emanuela, RAPUANO Manuela(80°LONGO Daniela), GIULIANO Roberta, VIVIRITO Silvia, FILIPPOZZI Roberta, ESPOSITO Valeria, KENSBOCK Caterina, LECCE Elisa(85°DIODATO Roberta), PIRONE Valeria, VITALE Rosa(67°DI MARINO Paola). A disposizione: MARIANO Tiziana, CANONICO Martina, DE ROSA Ramona, APICELLA Gaia). Allenatore: MARINO Geppino

ACESE: SCIACCA Agata, RIOPI Barbara, CASTORINA Giulia C., RIGGIO A.Anita, CIARLO Claudia, TODARO Elenia(72°SCARDACI Fede) , PRESENTI Faby, RISINA Giulia, CACCAMO Patty, CAPALBO Gigia, PRIVITERA Veronica. Allenatore: Valerio CANIGLIA.

ARBITRO: PARRELLA Giuliano; Collaboratori: CRA Napoli

AMMONITE: Vivirito, Pirone, Castorina.

RETI: Battipaglia, Privitera, Battipaglia, Giuliano, Pirone, Diodato



Prima di dire qualsiasi cosa sulla partita è doveroso da parte nostra procedere ad alcuni ringraziamenti e dare alcuni riconoscimenti:
1.Come prima cosa non possiamo esimerci dal ringraziare la DCF che con la decisione di far slittare il nostro campionato, invece di proceder al recupero, come fatto per gli altri gironi, ci ha costretto a disputare la gara più importante del campionato senza: CITTA Silvia (portiere titolare anno ’76) NAPOLI Graziana (terzino destro titolare anno ’86) TOSTO Chicca (terzino sinistro titolare anno ’83) PESCE Angie (attaccante di fascia destra titolare anno ’76) MOGLIE Federica (centrocampista interno destro titolare anno ’82).

2. Appresso ringraziamo il secondo collaboratore di linea, insigne «fisico» che ha dimostrato una nuova teoria delle rette: un tiro che tocca la traversa e batte davanti al portiere è gol (se poi volesse spiegare la Sua teoria sarebbe utile alla scienza).

3.Ancora ringraziamo il primo collaboratore che ha perfezionato la teoria delle rette secondo cui una calciatrice che si trova più vicino al portiere avversario di ogni altro calciatore in effetti è in gioco (forse per la teoria quantistica: ma quanto sei ....).

4.Ringraziamo, quantunque facciano parte della squadra, SCIACCA Agata (portiere classe ’96) TODARO Elenia (attaccante, classe ’92) PRESENTI Faby (centrocampista classe ’94) RISINA Giulia (centrocampista, classe ’96) SCARDACI Fede (centrocampista classe ’93) ed ancora per aver rischiato anticipando l’ingresso in campo dopo lungo infortunio RIGGIO Anita (difensore, classe ’95) RIOPI Barbara (difensore). Di tutte voi piccole ed anche di te Barbara siamo orgogliosi perché siete scese in campo senza paura per affrontare a viso aperto una squadra già forte e che le assenze tra le nostre fila facevano apparire incontenibile.

5. Un riconoscimento ed un augurio per il prossimo campionato a Valeria Pirone e compagne per tutto quanto hanno fatto nel corso del campionato vinto con valore e convinzione!

6.Infine un doveroso vivido augurio al sig. MARINO Geppino: «Possa egli trovarsi il più spesso possibile nelle nostre odierne condizioni ed avere di fronte una persona che rispetti l’avversario come ha fatto lui oggi!»




Partita, quella odierna, segnata dall’incomprensibile (?) decisione della DCF di far slittare il campionato di A2 per quanto si attiene al nostro girone. A ranghi completi avrebbe, comunque, deciso Battipaglia ma certamente non ci sarebbe stata la goleada.
Le ragazzine dell’Acese dopo aver resistito per oltre mezz’ora, e creato anche qualche problemino al Napoli sono state penalizzate da una decisione incredibile dell’arbitro Parrella che, su pressione sospetta del secondo assistente, decretava gol un tiro battuto sulla traversa, poi «davanti» ad Agata Sciacca e bloccato: assolutamente ridicolo.
Le ragazzine non si facevano intimidire e reagivano al meglio fino a quando Veronica Privitera non ri-azzerava le distanze segnando uno splendido gol.
Con la ripresa, visto che il Napoli faticava a portarsi in vantaggio, stavolta, scambiandosi con perfetta sincronia i ruoli ci pensava il primo collaboratore di linea ad assegnare il secondo gol del Napoli in chilometrico fuori gioco in ossequio alla teoria quantistica applicata alle rette.
A questo punto le piccole perché non abituate alla velocità della partita e le grandi per il superlavoro svolto per contenere una squadra di alto livello cominciavano ad esser afflitte da crampi. Mister Caniglia non poteva far altro che effettuare l’unica sostituzione permessaci dalla decisione della DCF. All’undicesimo esce la stremata Todaro ed entra la centrocampista Scardaci. Nel Napoli esce una statica Vitale ed entra Di Marino, per consentire alla Lecce di spostarsi in avanti perché Barbara Riopi la faceva soffrire più di quanto fosse lecito aspettarsi. Esce poi Rapuano per Longo ed ancora Lecce per Diodato ma la partita non aveva più nulla da dire e per le campane era troppo facile andare in rete per ben tre volte.


N.B. Caro/a «anonimo» Confesso di non capire se sei più stupido/a o imbecille! Godo particolarmente se penso che ti mangi il fegato ... guarda che rimani senza! La bile non devi consumarla tutta! Fattene una ragione: non scendiamo.

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