martedì 6 dicembre 2011

PINK SPORT BARI - ACESE 1 - 1

PINK SPORT TIME: Di Bari, De Palo (57°Ceci), Biallo, Anaclerio, Trotta, Mitola, Pinto (87°Palattella), Ciardi, De Giglio (80°D'Elia), Dagnello, Rogazione. A disposizione: Laforgia, Longo, Gagliese, Paolillo. Allenatore Isabella Cardone

C. F. ACESE: Citta, Romola, Tosto, Riggio, Castorina, Privitera, Pesce, Capponi, Caccamo, Capalbo, Presenti (72°Pecorino Meli). A disposizione: Sciacca, De Pasquale, Battaglia, Risina, Scardaci, Militello. Allenatore: Valerio Caniglia

RETI: 21° Capalbo, 38° Anaclerio

AMMONITI: Mitola, Pinto, Ciardi


Ancora un'occasione persa da una squadra abulica e presuntuosa. Diciamo che s'incomincia a non poterne più di calciatrici che giocano da sole e di altre che si godono la partita manco fossero in tribuna!
Non se ne può più di una difesa che deve reggersi su due ragazzine perché le grandi sono fuori tempo se non di testa!
Se una squadra ha tre ammonite (pur avendo un arbitro che dire amico è anche poco) vuol dire che non c'era tensione, non c'era combattività, che si subiva passivamente.
Per la seconda volta consecutiva nessuno spazza una palla che rimbalza per tre volte in area prima di essere preda della Anaclerio! Ridicolo. Nemmeno nelle partitelle tipo "viva il parroco" si vedono cose del genere.
Questa volta, però, occorre parlare di un arbitro scandaloso.
Inutile dire che la stragrande maggioranza delle punizioni a favore e contro (quasi tutte) sono state assegnate nei pressi dell'area di rigore dell'Acese.
Inutile dire che, in occasione della punizione (da cui tra origine il gol del Pink) l'assistente dice all'arbitro -e l'abbiamo sentito "chiaramente"- che il fallo era per la Presenti che nell'occasione aveva anche rimediato un calcio alla testa.
Inutile dire che quando la Trotta stende platealmente in area di rigore la Caccamo (l'unica volta che aveva fatto quello che le si chiedeva!) l'arbitro fa finta di niente.
Inutile dire che quando la De Palo fa cambiare direzione alla palla in area con la mano, l'arbitro lascia correre.
Inutile dire che quando (mi sembra) la Ciardi blocca volontariamente la palla, che la stava superando, con la mano l'arbitro giudica il fallo involontario (sic!) e da soltanto la punizione!
Inutile dire non assegna alla Pink un rigore, che poteva starci, ma sarebbe stato veramente troppo! Ed allora "coscienziosamente" ha lasciato perdere commettendo un ulteriore errore e confermando che quanto succedeva era di "loro" gradimento.
Inutile dire che al quarto arbitraggio "fotocopia" sorge il sospetto che l'arbitro giunga sul terreno di gioco con il compitino già svolto e questo non è carino né ulteriormente tollerabile!

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