lunedì 20 ottobre 2008

LA RES ROMA LIQUIDATA 3 - 1


Con una formazione priva di tre titolari (Messina e Cerruto per postumi da infortunio e Pecorino per squalifica) l'Acese ha impiegato 45' per avere ragione di una RES ROMA spigolosa e "fisica".
L'arbitro Smecca, di Catania, alla sua prima direzione nel calcio femminile, si è lasciato condizionare dal comportamento delle calciatrici, dell'una e dell'altra squadra, confezionando un arbitraggio che, definiremmo, insufficiente. Non crediamo sia possibile fischiare il fallo a favore della calciatrice che ha fatto: Ah! a prescindere dalla circostanza che il fallo lo abbia fatto o subito! Ma tant'è!
La partita inizia con le due squadre che si studiano finché al 10° la solita Caccamo (in campo nonostante un guaio al quadricipite sinistro) porta in vantaggio l'Acese.
La RES Roma accusa il colpo e capisce che non può affrontare l'Acese sul piano del gioco dove, a centrocampo, perde sistematicamente ogni pallone ed ogni azione viene interrotta. Comincia quindi a giocare con palla lunga, nel tentativo di saltare il centrocampo dell'Acese e di inasprire ulteriormente la propria condotta di gioco sicché al 18° minuto la Quarticelli guadagna una meritata ammonizione per un brutto fallo commesso.
La nostra squadra si trova in un primo momento disorientata da questa variazione repentina della tattica ma poi registra meglio la difesa ed il "palla lunga e pedalare" della squadra ospite diventa ovviamente sterile.
Solo la voglia di complicaresi la vita porta la RES Roma al pareggio. Infatti, ancora una volta, la Citta che, per la verità, si è avventurata in una uscita senza fare comprendere appieno le proprie intenzioni alla difesa, sicché la Nagni approfittava per portare sull' 1 a 1 la propia squadra.
La reazione dell'Acese era, però, immediata e dopo una breve pressione la difesa della RES Roma saltava per ben due volte nell'arco di 2 minuti prima con Sabrina Ciaffaglione al 44° e dopo con Daniela Pavone al 45°.
Nel secondo tempo l'Acese decideva di controllare la partita e dare un minimo di riposo alle atlete che avevano speso maggiori energie nel corso del primo tempo e così al 65° esce la piccola Martina Vittorio per far posto a Vera Di Bella ed al 70° esce Chicca Tosto, giustiziata con un'irresponsabile (ed impunita) entrata a piedi uniti della Limata, ed entra Marci Musumeci, infine al 77° esce una stremata Patty Caccamo per far posto a Simona Maggio.
Il secondo tempo scivola via senza che vi siano ulteriori azioni che possano mettere in pericolo la porta dell'Acese e con pochissime occasioni portate contro la porta avversaria ma ormai .... alea iacta est!

RETI: 10° Caccamo, 32° Nagni, 44° Ciaffaglione Sabrina, 45° Pavone.
NOTE: al 18° ammonita Quarticelli.

C.F. ACESE: Citta, Napoli, Ciaffaglione Selenia, Fortino, Tosto (dal 70° Musumeci), Gambino, Pesce, Ciaffaglione Sabrina, Caccamo (dal 77° Maggio), Pavone, Vittorio (dal 65° Di Bella). A disposizione: Leonardi, Esposito, Messina, Castorina. Allenatore: Nastasi

RES ROMA: Illustrazione, Ranati, Silvestri, Quarticelli, Ceccarelli, Mostarda, Mancini, Limata (dal 70° Terranova), Locuratolo, Nagni, Amato (dal 46° Bussone). Allenatore: Melillo.



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